venerdì 31 ottobre 2014

Compiti per il 3/11

Leggere e ripetere a pag 30 del libro rosso. Sul sito "baby-flash" esercitarsi sui suoni simili “ca-co-cu”; “ga-go-gu”; “cia-cio-ciu”; “gia-gio-giu”.

mercoledì 29 ottobre 2014

Il lavoro sui testi

Come accennato, per quanto riguarda Italiano, quest'anno si lavora essenzialmente su 4 assi di obiettivi: ascolto e comprensione, lettura e comprensione, produzione, riflessione sulla lingua.

Una grande importanza per il raggiungimento dei traguardi che ci poniamo viene rivolta a quella che è un'analisi approfondita dei testi, un lavoro sinceramente impegnativo, ma di grande aiuto nello sviluppo di competenze trasversali ai quattro assi. Ci proponiamo questo tipo di lavoro con una cadenza di uno a settimana.

Esempi di lavori svolti sono visibili ai seguenti link: i ricci e le mele, il gioco degli indiani.
Nel primo caso abbiamo lavorato su un testo di fantasia tratto dal sito “MaestraMary” fonte quasi inesauribile di tanto ottimo materiale, nel secondo caso invece su un racconto verosimile che può essere, nei luoghi e nel vissuto, vicino all'esperienza dei ragazzi.

In tutti e due i casi si è lavorato sull'analisi del testo, sulla sua comprensione, sull'arricchimento lessicale, sulla produzione, in quest'ultimo caso servendosi delle sequenza e ragionando sulla costruzione delle frasi e sugli elementi di una storia. Durante la lettura abbiamo riflettuto in classe sulle varie particolarità ortografiche. Il compito in entrambi i casi ha portato via quasi l'intera mattinata, ma ha innescato, in maniera latente, diverse dinamiche di apprendimento senza cadere nello sterile nozionismo. Con il proseguire dell'anno ci poniamo l'obiettivo di acquisire una sempre maggiore autonomia nello svolgimento di questi elaborati.


Per concludere, abbiamo visto una versione “condensata” e leggermente rivisitata del grande classico “Biancaneve” che ci servirà per un lavoro di Storia sulle successioni cronologiche (prima-dopo-contemporaneamente).

martedì 28 ottobre 2014

Avviso importante: uscita anticipata per assemblea sindacale

Il giorno 31 ottobre per assemblea sindacale la classe 2 B uscirà alle 13:30.


AGGIORNAMENTO: Il giorno 31/10 NON verrà effettuato il servizio di trasporto. Abbiamo già provveduto a inserire l'avviso nei quadernini degli alunni che usufruiscono del servizio scuolabus. 

domenica 26 ottobre 2014

Comportamentometro del 24 ottobre

Due post in un giorno: non vi abituate male!

Il secondo post della giornata è dedicato alla consueta discussione settimanale sull'andamento e sul comportamento della classe.

Possiamo tranquillamente ricorrere alla consueta metafora del “bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto” per fare una sintesi di quella che è stata la discussione di venerdì riguardo il comportamento della settimana e le aree di miglioramento da individuare con la relative strategie da applicare.

La nota positiva da sottolineare riguarda una crescente consapevolezza da parte della classe di quelle che sono le aree di criticità che vanno affrontate, una precisa autovalutazione e, da parte di alcuni elementi, una presa di coscienza dell'importanza che ricopre la necessità di lavorare in un clima ordinato e sereno. Dall'altra parte, però, ancora vanno fatti dei considerevoli passi avanti e ci aspettiamo di vedere, già dalla prossima settimana, atteggiamenti diversi e un maggiore impegno nell'autocontrollo e nel rispetto di quelle che sono delle regole di convivenza.

Abbiamo preso come base di discussione i punti emersi nella scorsa settimana, mettendo tra parentesi le considerazioni che sono emerse dalla discussione ed eventuali considerazioni aggiuntive degli insegnanti (in rosso).

  1. Non parlare durante la lezione. Ascoltare e non interrompere i maestri o i compagni che stanno parlando; (qui non ci siamo).
  2. Imparare ad andare in bagno quando necessario e quando la lezione lo consente (non durante i dettati, le spiegazioni o lo svolgimento di un compito a meno ovviamente di esigenze straordinarie e imprescindibili). Uscire uno alla volta, non essere insistenti e plateali nella richiesta, evitiamo la scena di 5-6 che chiedono di andare in bagno improvvisando balletti con le mani nel basso ventre...:) (qualche sensibile miglioramento c'è stato, evitiamo ricadute).
  3. Imparare a mettersi in fila e a rispettarne la disposizione senza spingere gli altri e mantenere un atteggiamento composto e silenzioso durante lo spostamento da un' aula all'altra; (qui c'è da migliorare).
  4. In mensa: non correre e/o litigare per accaparrarsi i posti, non rovesciare l'acqua a tavola, sedersi in modo composto, non giocare con il cibo, non sprecare inutilmente il pane, evitare di andare in giro soprattutto mentre passano i carrelli portavivande; (qualche miglioramento. Come insegnanti aggiungiamo che il comportamento in mensa, a parte qualche giornata “storta” e qualche eccezione, è tutto sommato corretto ed è stata accolta molto bene dagli alunni la novità degli incarichi che vengono assolti con precisione ed entusiasmo).
  5. Non usare i quaderni, le borse o le bottiglie d'acqua come oggetti contundenti; (purtroppo ancora alcuni di noi continuano in questa cattiva abitudine, spesso sotto gli occhi dei maestri).
  6. Rispettare i maestri e gli altri compagni; (qualche miglioramento, ma c'è da fare)
  7. Non offendere gli altri con prese in giro e parole che potrebbero ferirli; (non accade molto, ma non dovrebbe accadere mai).
  8. Tenere in ordine il proprio banco e pulita l'aula; (gli addetti all'ordine della classe hanno definito l'aula “molto sporca”e si sono giustamente lamentati, l'ordine e la pulizia degli spazi è compito e dovere di tutti!).
  9. Ognuno deve pensare a fare le cose bene, senza impicciarsi troppo di quello che fanno gli altri, i maestri si accorgono quando qualcuno dà fastidio! (pochi miglioramenti, c'è ancora da fare).
  10. Non stare in piedi mentre si scrive, durante la lezione e non alzarsi continuamente dal proprio posto; (dobbiamo ancora migliorare, specialmente alcuni di noi).
  11. Chiedere le cose dal posto, alzando la mano e intervenire rispettando il proprio turno di parola, senza urlare; (non ci siamo ancora, secondo molti è il punto peggiore e maggiormente critico).
  12. Non scatenare il finimondo approfittando della distrazione dei maestri mentre correggono i compiti o aiutano un compagno che può avere bisogno di una spiegazione o di qualche attenzione in più. (piccoli miglioramenti per alcuni, nessun miglioramento per altri. Nota degli insegnanti: la gestione dei “tempi morti”, anche se di pochi minuti, è una delle maggiori criticità, qui non c'è stata ancora l'acquisizione autonoma di un comportamento positivo, ciò ha delle ricadute anche importanti sulla qualità della didattica, in particolare per chi ha bisogno di qualche aiuto in più da parte nostra, sono allo studio specifiche strategie per perseguire un fattivo miglioramento su questo punto).


Un netto miglioramento si è visto nell'utilizzo dei giocattoli che finalmente viene confinato ai momenti di pausa e di ricreazione, evitiamo anche qui ricadute. 

Nuovi acquisti

Grazie alla collaborazione e alla generosità delle famiglie, abbiamo utilizzato il contributo devoluto per il consueto presente di fine anno agli insegnanti per incrementare la dotazione tecnologica della nostra classe.

Abbiamo deciso di convogliare le risorse sul potenziamento della Lavagna Interattiva Multimediale e sui supporti volti a sviluppare, oltre che le competenze trasversali insite nell'uso dello strumento, anche delle specifiche competenze digitali e informatiche.

Elenchiamo brevemente gli acquisti fatti:

  • 2 penne a raggi infrarossi con attivazione touch:
a differenza delle penne attivabili con un bottone laterale, queste penne si attivano direttamente con una pressione della punta sulla lavagna, pertanto l'uso risulta molto più agevole per i bambini e ci ha aperto un mondo di nuove attività da fare utilizzando la tecnologia e soprattutto imparando anche per mezzo del gioco.

  • 30 cartucce compatibili per stampante Epson:
grazie a questo contributo abbiamo avuto l'opportunità di riciclare una vecchia ma ancora efficiente stampante dotandola di materiale di consumo per tutto l'anno scolastico.


  • Mouse e casse per il notebook:

accessori di vitale importanza dato che la multimedialità passa anche per i messaggi audio e l'utilizzo del mouse per l'attività quotidiana, oltre a rendere più agevole l'utilizzo del notebook, è uno strumento fondamentale sia per l'acquisizione delle prime competenze informatiche, i bambini giocando imparano anche le funzioni di selezione, trascinamento, copia-incolla, sia per un efficace sviluppo del coordinamento occhio-mano che recenti e meno recenti studi sull'utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica hanno ripetutamente sottolineato.

  • Materiale di consumo: pennarelli lavabili per la lavagna, batterie per il Wiimote e per le penne.

Avendo “mandato in pensione” la vecchia lavagna di ardesia, sostituita con un programma di nome “Ardesia”, si è reso necessario l'acquisto anche di questo materiale di consumo.

Restano ancora da spendere circa 10 euro che teniamo come piccolo fondo-cassa per le future esigenze di materiale di consumo.

Ci teniamo a precisare che per gli acquisti abbiamo seguito dei criteri di efficienza e di ottimizzazione delle risorse, ricorrendo, in particolare per le penne a infrarossi e per le cartucce della stampante, ai grandi siti di distribuzione online con un risparmio anche nell'ordine del 80% sui normali prezzi al dettaglio e per i pennarelli e le batterie ad un grossista di materiale per la cancelleria che ci ha consentito l'acquisto di prodotti di marca con un risparmio del 30% sui normali prezzi di mercato.

Un grazie a tutti voi per aver contribuito a rendere possibile tutto ciò.

mercoledì 22 ottobre 2014

Metodo Vallortigara

Grazie alla preziosa collaborazione del collega Carbonari Gabriele, la nostra classe utilizza, per lo studio della Matematica, il metodo Vallortigara.


Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale dell'associazione M4T3M4T1C4 al seguente link

Vi invitiamo, inoltre, a guardare questo breve video di presentazione per avere una panoramica delle caratteristiche principali di questa metodologia di insegnamento che nel corso degli anni ha riscosso un alto numero di consensi e un elevato indice di gradimento tra i ragazzi.


venerdì 17 ottobre 2014

Riflessione settimanale sul comportamento della classe

Secondo 10 bambini meritiamo il bollino rosso, secondo 10 bambini il bollino giallo, nessuno dice di meritare il bollino verde.

Detto questo e presa consapevolezza che il comportamento della classe può e deve migliorare, ci proponiamo di:

  1. non parlare durante la lezione. Ascoltare e non interrompere i maestri o i compagni che stanno parlando;
  2. imparare ad andare in bagno quando necessario e quando la lezione lo consente (non durante i dettati, le spiegazioni o lo svolgimento di un compito a meno ovviamente di esigenze straordinarie e imprescindibili). Uscire uno alla volta, non essere insistenti e plateali nella richiesta, evitiamo la scena di 5-6 che chiedono di andare in bagno improvvisando balletti con le mani nel basso ventre...:)
  3. imparare a mettersi in fila e a rispettarne la disposizione senza spingere gli altri e mantenere un atteggiamento composto e silenzioso durante lo spostamento da un' aula all'altra;
  4. in mensa: non correre e/o litigare per accaparrarsi i posti, non rovesciare l'acqua a tavola, sedersi in modo composto, non giocare con il cibo, non sprecare inutilmente il pane, evitare di andare in giro soprattutto mentre passano i carrelli portavivande;
  5. non usare i quaderni, le borse o le bottiglie d'acqua come oggetti contundenti;
  6. rispettare i maestri e gli altri compagni;
  7. non offendere gli altri con prese in giro e parole che potrebbero ferirli.
  8. tenere in ordine il proprio banco e pulita l'aula;
  9. ognuno deve pensare a fare le cose bene, senza impicciarsi troppo di quello che fanno gli altri, i maestri si accorgono quando qualcuno dà fastidio!
  10. non stare in piedi mentre si scrive, durante la lezione e non alzarsi continuamente dal proprio posto.
  11. chiedere le cose dal posto, alzando la mano e intervenire rispettando il proprio turno di parola, senza urlare.
  12. non scatenare il finimondo approfittando della distrazione dei maestri mentre correggono i compiti o aiutano un compagno che può avere bisogno di una spiegazione o di qualche attenzione in più.

I maestri aggiungono una tredicesima regola che riguarda i giocattoli. Giochi, carte, figurine, fumetti possono essere portati a scuola, ma possono essere utilizzati solo durante la ricreazione, i momenti di pausa e il dopomensa. Durante la lezione vanno tenuti negli zaini, pena il loro sequestro e la riconsegna solo ai genitori.
I telefoni cellulari, compresi quelli in disuso e privi di SIM, andrebbero evitati, dato che giocandoci possono partire chiamate di emergenza al 112!

Settimanalmente la classe verificherà l'effettiva applicazione di questi buoni propositi e naturalmente ognuno di noi si impegnerà alla loro realizzazione.


sabato 11 ottobre 2014

Comportamentometro

A partire dalla prossima settimana ritornerà il comportamentometro che affiancherà il consueto tabellone dei bollini individuali e che servirà per valutare il comportamento della classe nel suo insieme.

La scuola è naturalmente anche un luogo di crescita personale dove, oltre alle normali nozioni, si imparano anche i principi del senso civico, del vivere sociale, del rispetto degli spazi, dell'ambiente, di se stessi, degli altri, delle diversità e delle regole.

Abbiamo dato il via all'esperienza del blog con la splendida poesia di Gianni Rodari “Una scuola grande come il mondo”, un testo che contiene un grande messaggio di fratellanza, che ci insegna che tutti abbiamo da imparare qualcosa da ognuno, che viviamo in simbiosi con il mondo che ci circonda e tutto ciò per funzionare ha bisogno di gruppi che instaurino una comunicazione positiva al loro interno, che si identifichino in quello che è un sistema di valori e un obiettivo comune.

Grazie a questo strumento rifletteremo sul “noi” visti come classe, come parte di un tutto, come un organismo che per funzionare bene ha bisogno di tutte le sue componenti.

Il comportamentometro non è un sistema di bollini, di premi/penalità che viene deciso “dall'alto”, ma un motivo di riflessione, di discussione, di autovalutazione.

Verranno promossi dei momenti in cui la classe discuterà su quello che è stato il comportamento della settimana, vedremo insieme le criticità che si sono presentate e le strategie più efficaci volte al miglioramento e al superamento delle difficoltà, i risultati di questa discussione verranno poi condivisi in queste pagine e aperti anche ai contributi esterni.
Riteniamo che momenti di confronto come questi siano di vitale importanza per instaurare un clima positivo e un ambiente di apprendimento sereno e necessari alla crescita personale di ognuno.

C'è la necessità di fare un salto di qualità su molti aspetti e l'acquisizione di un'autoconsapevolezza rappresenta certamente un primo passo.

A tutti voi l'augurio di un buon fine settimana.  

martedì 7 ottobre 2014

Prima uscita scolastica

Approfittando delle favorevoli condizioni meteorologiche, nella giornata di giovedì 9 ottobre, le classi seconde della scuola primaria IV novembre si recheranno, con gli scuolabus del Comune, presso i vigneti della Facoltà di Agraria dell'Università Politecnica delle Marche, situati in comune di Agugliano, località Borgo Ruffini, per l'esperienza della vendemmia.

Gli alunni dovranno indossare un abbigliamento comodo, scarpe chiuse e robuste, un cappellino e portare preferibilmente una bottiglietta d'acqua.

Il costo dell'uscita è di 2 Euro ad alunno, la quota va consegnata agli insegnanti tassativamente entro giovedì mattina.

Questa uscita “last minute” sarà sicuramente un'occasione per passare in modo diverso una giornata scolastica e per conoscere quella che è una grande tradizione agricola della nostra terra.

L'ingresso a scuola è previsto regolarmente per le ore 8,00, si partirà attorno alle ore 9,15 e si tornerà prima delle ore 12,00. Nelle restanti ore si svolgeranno le normali attività scolastiche.

venerdì 3 ottobre 2014

Matematica: le decine

IN QUESTA SETTIMANA ABBIAMO LAVORATO SULLA FORMAZIONE DELLE DECINE...







Buon fine settimana

Concludiamo questa settimana con una riflessione sulla lingua. Abbiamo infatti analizzato i suoni simili C e G, prima mediante un'attività di spiegazione, poi mediante l'esecuzione di un cruciverba che potete trovare al seguente link.

Le indicazioni tratte sono positive per quanto riguarda la parte ortografica, ma dobbiamo imparare a leggere le consegne. Talvolta è un bene non avere fretta e prendere un po' di tempo per interpretare e riflettere su ciò che è richiesto dall'esercizio, prima di buttarsi a capofitto nell'esecuzione. La prova INVALSI che sosterremo a maggio 2015 verterà in larga parte sulla comprensione dei testi ed è opportuno cercare sin da subito di sviluppare le abilità richieste e soprattutto un approccio mentale maggiormente riflessivo e meno impulsivo alle attività.

I compiti per questo fine settimana consistono nel leggere e completare pagina 14 del libro rosso delle letture e lavorare su questa scheda di ripasso dell'ordine alfabetico. Sempre molto utili, naturalmente, le attività sul sito http://www.baby-flash.com/ e i giochi che potete scaricare da qui e masterizzare.
c'è un compitino di inglese per mercoledi....incollare sulla scheda due immagini di personaggi famosi e scrivere nome e cognome....colorare le  schede poi le renderebbe un po' meno anonime....

A tutti voi l'augurio di un buon fine settimana.

giovedì 2 ottobre 2014

Arte e immagine: il disegno cooperativo

Abbiamo diviso la classe in 5 gruppi da 4, ogni gruppo si è cimentato in un disegno cooperativo.
Le regole erano lavorare senza parlare e senza mettersi d'accordo sul disegno da fare e passare il foglio al compagno ogni volta che l'insegnante dava il cambio (turni di 1'30”-2”). In questo lasso di tempo ognuno ha avuto il compito di completare il lavoro dei compagni, il disegno poteva essere continuato, modificato o parzialmente cancellato, non è stato comunque permesso di cancellare significativamente (quanto disegnato doveva essere almeno riconoscibile) il lavoro degli altri componenti né di azzerare il contributo di alcuno.
Scopo del lavoro: alimentare lo spirito di gruppo, costruire un qualcosa insieme, maturare lo spirito di auto-aiuto nel rispetto delle specificità e delle abilità di ognuno, operare in un contesto con delle “regole del gioco”.
Ci siamo riusciti? Più o meno... di sicuro è un'esperienza che ripeteremo in futuro.


Ecco intanto quanto prodotto: